


I suoni sono entrati nella vita di Stefano Paone fin da bambino, ma è nella prima adolescenza che ha sentito l’urgenza di comunicare con i suoni ed ha iniziato lo studio del pianoforte. Dopo il diploma, e la laurea in Lettere, si è perfezionato al Trinity College of Music di Londra con insegnanti quali John Bingham e Yonty Solomon per il pianoforte e John Henry per il clavicembalo.
Rientrato in Italia, Stefano si è dedicato all’insegnamento della musica e di lettere nella scuola secondaria di primo grado, portando avanti la carriera musicale in diversi percorsi: come solista, con il gruppo di musica antica “Il martellato”, con collaborazioni teatrali e nella composizione.
Intorno al 2010 ha scoperto l’organetto e la musica folk, grazie a Massimiliano Felice, diventato suo collaboratore musicale e amico.
Da qui ha approfondito la passione per repertorio folk italiano, francese ed europeo con il gruppo etno-folk “Le Chat Noir Trio”.
Tutte queste radici – di pianista, organettista, della musica classica, antica e folk – e anime hanno arricchito il percorso di Stefano Paone che, attraverso la composizione, ha dato vita al suo primo album da autore, “Appunti di viaggio”, nel quale pianoforte e organetto dialogano, finalmente, insieme!





APPUNTI DI VIAGGIO
Partenze e Ritorni
Il pianista e compositore Stefano Paone presenta il suo lavoro “Appunti di viaggio”, accompagnato all’organetto da Massimiliano Felice.
Un percorso unitario tra una partenza e un ritorno, dove la musica, fortemente evocativa, sottolinea alcuni momenti nodali di un viaggio dal forte carattere simbolico.
La musica è alternata alla lettura di un testo scritto da Alessia Rapone e interpretato da un attore, che ripercorre in forma simbolica e poetica le tappe del viaggio.
Completa lo spettacolo la proiezione di una serie di dieci acquerelli realizzati dall’artista Elena Masullo (che ha collaborato, tra gli altri, con Ambrogio Sparagna a “La Chiarastella”, presso l’Auditorium di Roma).
Stefano Paone, pianoforte
Massimiliano Felice, organetto
Alessandro Morbidelli, voce recitante
Elena Masullo, illustrazioni
Musica: Stefano Paone
Testo: Alessia Rapone
– Preludio
– Terra madre
– Partenza
– Incontro
– Deriva
– Ancora più in là…
– Una meta?
– Nostalgia
– Risacca
– Finale: Ritorno
Ogni tappa del viaggio prevede un intervento della voce recitante
Durata: 1 h senza intervallo
UN ALTRO NOVECENTO
Un percorso attraverso alcune pagine del Novecento musicale, partendo dalle celebri e misteriose Gymnopédie e Gnossienes di Satie, fino al minimalismo di Arvo Pärt, passando per esperienze, come quelle di Mompou, Shostakovic e Poulenc, che esplorano i contatti tra la musica colta e gli stimoli provenienti dal jazz e dalla musica popolare.
Nella seconda parte il duo Paone-Felice esegue la suite Appunti di viaggio di Stefano Paone, un percorso unitario tra una partenza e un ritorno, dove la musica, fortemente evocativa, sottolinea alcuni momenti nodali di un viaggio dal forte carattere simbolico.
Stefano Paone, pianoforte
Massimiliano Felice, organetto
E. Satie (1866-1925)
Gymnopédie n.1
Gnossiene n.1
Gnossiene n. 3
F. Mompou (1893-1987)
da Impresiones Intimas:
Cuna
Secreto
Gitano
D. Shostakovic (1906-1975)
Foxtrot, da Jazz Suite n.1
F. Poulenc (1899-1963)
Hommage a Edith Piaf, da 15 Improvisations per pianoforte
A. Pärt (1935)
Spiegel am spiegel
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S. Paone (1974)
Appunti di viaggio – Suite per pianoforte e organetto
Durata: 1 h 15′ con intervallo
- 18-19.3.2022 Teatro Abarico (Roma)
- 7.5.2022 Villa Carpegna (Roma)
- 4.6.2022 Roviano (Roma)
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